La pelle: l’organo più grande del corpo umano

La pelle è l’organo più grande del corpo umano. Rappresenta il limite tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno del nostro corpo. Il suo ruolo è quello di una vera e propria barriera protettiva nei confronti dei microrganismi esterni, assorbe e cerca di bloccare le radiazioni solari, impedisce la perdita di acqua, regola la temperatura del nostro corpo, e  oltre ad avere un ruolo immunologico molto importante, mantiene attiva una fitta rete di connessioni nervose che le conferisce la funzione di organo di relazione. La superficie media varia tra i 1,5 e 1,90 metri quadri, ed ha uno spessore che varia da 0,4 mm delle palpebre ai 4-7 mm delle regioni palmo-plantari.

Il colorito varia in base alle origini della specie ed ai luoghi climatici in cui è sopravvissuta la specie stessa: distinguiamo gli esseri umani in vari fototipi.

Gli strati della pelle

La cute è costituita dall’epidermide, che rappresenta tutto ciò che è visibile ad occhio nudo e quindi la parte più esterna del corpo umano, e dal derma con il sottostante tessuto adiposo. Tra l’epidermide ed il derma vi è una stretta connessione grazie alla presenza della giunzione dermoepidermica.

Nel derma e nel sottocutaneo sono contenuti gli annessi cutanei (i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee, le ghiandole sudoripare apocrine ed eccrine e le unghie). L’epidermide è costituita da varie cellule tra cui ricordiamo i cheratinociti, i melanociti, le cellule di Langerhans e le cellule di Merkel.

Epidermide dermatologia

I nevi

I nevi sono delle anomalie della pelle caratterizzate da un aumento di una o più cellule che costituiscono la pelle stessa. Quelli che maggiormente interessano ai fini della prevenzione del melanoma sono i nevi melanocitari, cioè quelli costituiti da un aumento dei melanociti cioè di quella cellula della pelle deputata a produrre la melanina.

In generale possiamo distingure i nevi in due grandi categorie:

  • i nevi congeniti, che compaiono alla nascita o nel corso dei primi mesi di vita ;
  • i nevi acquisiti, che compaiono nel corso della vita e fino ai 50/55 anni; raramente possono comparire dopo la sesta decade di vita del paziente.
Paziente degno di nota con numerosissimi nevi melanocitari acquisiti

Questa ultima categoria di nevi è condizionata da vari fattori tra cui le caratteristiche innate del paziente stesso (predisposizione costituzionale di tipo genetica) e, in maniera preponderante, dalle eccessive esposizioni ai raggi solari nelle prime decadi di vita (esposizione con conseguenti episodi di ustioni solari con vesciche, bolle etc.). Per questo motivo la Prevenzione risulta fondamentale.

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Grazie

Il Dermatologo Agostino Crupi

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